Il teatro Sociale


Il Teatro Sociale

Il Teatro Sociale è fortemente voluto dal mantovano Luigi Preti, segretario della Camera di Commercio; nel dicembre del 1816, fonda una Società, da cui il Teatro prenderà il nome, di privati cittadini che si impegnano a finanziare un nuovo spazio di divertimento e d’incontro per tutte le stagioni, in una posizione centrale rispetto allo sviluppo cittadino e, soprattutto, non strettamente vincolato e sottomesso al Governo Austriaco. L’ 11 Gennaio 1817 viene istituita la prima Commissione e stabilito il costo indicativo dell’opera a lire 209000; un anno più tardi, ottenuti i permessi, i terreni e attuate le demolizioni necessarie, viene posta la prima pietra.

Il progetto è dell’architetto Luigi Canonica, che aveva già lavorato a Brescia, Cremona e Milano e vengono impegnati gli appaltatori Silvestri e Ferraresi di Rovigo. Le decorazioni originali sono eseguite dai pittori mantovani Tranquillo Orsi e Carlo Bustaffa ai quali si unirà anche Francesco Hayez.

In origine esistevano solo le porte d’accesso al foyer, le due laterali sono state aperte nel Novecento (com’è possibile notare confrontando le due immagini delle facciate), e da qui si accedeva alla sala, al Caffè del Teatro (a sinistra, zona ora occupata dalla biglietteria) e al camerino dell’impresario teatrale (a destra, il bar attuale); il pavimento è realizzato in mosaico scutulatum veneziano. Dal foyer si aprono due scale sui lati che conducono ai diversi ordini di palchi e una porta centrale che si affaccia alla platea. La vista, entrando, si apre sul grande palco celato dalla presenza del velario, tendone decorato che veniva calato per consentire i cambi di scena senza dover chiudere il sipario. Il velario rappresenta Il trionfo di Sordello, poeta e trovatore mantovano del XIII secolo, realizzato nel 1846 dai pittori milanesi Luigi Mauro Galli e Gaetano Borgocarati, di recente restauro. La struttura architettonica presenta tre ordini di Palchi, ancora di prorietà dei Palchettisti, più Loggia e Loggione. Le decorazioni lignee dorate, applicate lungo gli ordini e i Rideaux (tendaggi in velluto rosso) sono stati realizzati e resi uniformi nel 1889, quando è stato costruito anche il Golfo Mistico (o buca d’orchestra).

 

vai alla homepage