OPEN Festival 2018
8-10 giugno 2018
Il nome scelto per il Festival riassume alla perfezione le sue finalità: Open (Other Performaces EN plein air) poiché intende riportare il teatro all’aperto, dove è nato. Open perché si propone di aprire il centro storico e allargarlo. Open poiché vuole aprire i giardini di Palazzo Te per farli vivere liberamente a tutti, anche la sera. Per tre giorni, dall’8 al 10 giugno 2018 il teatro urbano coinvolge la città: gli spettacoli spaziano dalla ricerca sugli spazi aperti tra ritmo e azione fisica del Teatro dei Venti, all’atmosfera retrò del nouveau cirque di Circo Patuf, in bilico tra malinconia e riso sardonico. E ancora: dalla manipolazione del fuoco del Drago Bianco – nella bellezza del gesto in rapporto all’elemento igneo – all’acqua che prende forma aerea con le delicate illusioni create dalle bolle di Bubble on Circus. Acrobatica e ricerca sul corpo sono l’elemento distintivo di Circo Puntino, mentre l’atmosfera surreale dei Tony Clifton Circus combina l’irrazionale e l’anomalia con spirito ironico.
Oltre alla presenza delle compagnie e degli artisti di punta, OPEN presenta anche quattro compagnie Off: dalle leggiadre movenze della danza aerea di Sara Mansi e del Collettivo Revolè alle spassose gag di Katastrofa Clown e Fra Martò. Uno sguardo al mondo della commedia dell’arte è assicurato grazie ai vincitori del concorso “I Giovani e la Commedia dell’Arte” che ci fanno apprezzare l’autenticità del teatro di un tempo.
Durante i tre giorni del festival, Mantova torna a parlare il linguaggio del teatro urbano, con la sua ricerca sul corpo, sulle tecniche circensi, sulla Commedia dell’Arte ed il suo rapporto speciale con il pubblico. Tre giorni straordinari in cui alcuni spazi della città invitano a vivere la vocazione originaria della Festa del teatro: un palcoscenico a cielo aperto con spettacoli fino a notte fonda fra le piazze del centro, i giardini e il Palazzo Te. E proprio la presenza intensa e vigorosa degli artisti crea una nuova occasione di bellezza in cui il pubblico può rivivere la città e il patrimonio come spazio della meraviglia e dell’incanto.
Ricordiamo i protagonisti di questa prima edizione: Patuf con la sua tenda delle meraviglie presenta Cabaret la Plume, Teatro dei Venti sorprende nella più classica delle sfide tra il cavaliere e il Draaago, Bubble on Circus effimeri clown nel mondo di bolle del Soffio Magico, Il Drago Bianco con il fuoco di Etna, l’adrenalina a mille degli sfrenati e irriverenti clown di Tony Clifton Circus che al festival portano Carta Bianca, Circo Puntino in un viaggio onirico sotto Effetto Caffeina; e ancora le giovani compagnie della sezione OFF: Katastrofa clown in uno show a ritmo di rock, le acrobate aeree di Revolè con Leukos, la casalinga svampita di Fra Martò in Out of the Blue, e ancora la poesia a testa in giù di Nina nel tessuto aereo di Sara Mansi. I giovani finalisti del concorso sulla Commedia dell’Arte si esibiscono nella loggia delle Muse di Palazzo Te. Ed infine un laboratorio di Alkèmica sulle illusioni sensoriali accoglie i bambini tra Verità o inganno in Santagnese10 Officina Creativa.
Fondazione “Umberto Artioli” Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, Comune di Mantova, Mantova Città d’Arte e di Cultura, Fondazione Palazzo Te, Provincia di Mantova. In collaborazione con: Pantacon, Alkemica, La Goliarda, ARCI Mantova.
Gli artisti
Circo Patuf
Cabaret La plume
In un’atmosfera romantica e retrò come nei vecchi Cafè Chantant parigini, tutto è pronto per il grande spettacolo:gli artisti entrano in scena, i costumi luccicano sotto le lucidel tendone. Ma qualcosa non funziona come dovrebbe… Riuscirà la compagnia a sistemare le cose?
Circo Patuf nasce con Fede Scoch e Nino del Retrete, argentini di origini italo-polacche e belghe che più di 15 anni fa si sono imbarcati nella più coraggiosa delle avventure: avere il proprio tendone da circo.
Lumi il drago bianco
Etna
L’arte della manipolazione delle fiamme riporta l’uomo incontatto con la Terra, con la natura e con i suoi elementi. A piedi scalzi, fra la paura e l’audacia, il Drago Biancocostruisce uno stile originale e personale alla continua ricerca della bellezza del gesto nella sua passione per il fuoco.
Teatro dei Venti
Il draaago
Un Drago, una piccola città in balìa del suo potere da più di 400 anni e in mezzo alla folla uno Straniero che proverà a sconfiggerlo. La più classica sfida tra il Cavaliere e il Drago si traduce in uno spettacolo visionario che meraviglia ibambini e fa sognare i grandi.
Atmosfere fiabesche e infernali prendono vita attraversotrampoli, bastoni infuocati, maschere giganti, macchineteatrali, cavalli rachitici e straordinarie scenografie mobili.
Tony Clifton Circus
Carta bianca
Una miscela esplosiva di comicità e ironia pungente che si fa beffa del politically correct. “Carta Bianca” è uno spettacolo anarchico, in cui alla gioia di vivere si mescolano irrazionalità e provocazione: un frenetico gioco dove parole e azioni si rincorrono a perdifiato, tra risate e tensione. Come bambini sfrenati, gli irriverenti clown di Tony Clifton Circus usano la risata come grimaldello, mettendo in scena la stranezza e mescolando demenzialità ed eleganza poetica.
Bubble on Circus
Il soffio magico
La magia è presente anche nelle persone in cui meno celo aspettiamo… sin da piccoli ci accompagna, poi si perde, altre volte si ritrova, o forse è sempre lì, impercettibile. Effimera e delicata come una bolla di sapone. Tra incontri e scontri due buffi personaggi condurranno il pubbliconel magico mondo delle bolle. Variopinte, di fumo, giganti o luminose. Uno spettacolo senza parole, il cui unico linguaggio è quello del corpo.
Circo Puntino
Effetto caffeina
Un brindisi in una sera d’estate, beh, magari non solo uno… ed ecco che dopo una serata di festa e follie, arrivala domenica mattina, di quelle che non partono se noncon un buon caffè. L’effetto caffeina accende la miccia di un viaggio dal reale all’onirico: tazzine volanti e scope danzanti, acrobazie e oggetti che prendono vita… Uno spettacolo comico e poetico in cui tutto si trasforma eci sorprende, come l’acqua che nella moka diventa comeper magia caffè.
Katastrofa Clown
Katastrofa show
Una performance comica a ritmo di rock and roll che invita il pubblico a partecipare allo spettacolo e un finale con un incontro di boxe per conquistare la ragazza dei desideri. Andrea Fedi, in arte Katastrofa Clown, dopo aver passato i primi anni della sua vita a chiedersi cosa avrebbe volutofare da grande, si è reso conto che grande non sarebbemai diventato e ha ricominciato a giocare.
Revolè
Leukos
Una performance aerea con due acrobate sullo stessoattrezzo: il tessuto aereo. Difficoltà tecnica, armonia e spettacolarità in un clima di continua ricerca, ispirazione e creazione: i corpi delle acrobate disegnano figure che sifondono e si separano, alternando simmetrie e sospensioni a momenti di puro stupore.
Sara Mansi
Nina
Questa è l’ultima pagina di una storia. Da piccola leggevo sempre al contrario, ed ora sono un po’ così: al contrario. È ora di partire, di lasciare andare quello che non serve perché in viaggio si va leggeri. In questo breve lavoro ho scelto l’acrobatica aerea per parlare di un nuovo viaggio in cui si va a mani vuote… proprio come bisogna essere sui tessuti, a mani vuote.
Fra Martò
Out of the blue
Lava via le tue preoccupazioni!
Una simpatica massaia anni ‘50 stende i “panni sporchi” nella pubblica piazza, creando confusione nell’asciutta vita del pubblico. Spettacolo accattivante di clown, giocoleria, hula hoop, che abbraccia forme innovative di street show, in cui la manipolazione degli oggetti e il clowning sono alla base del linguaggio narrativo.
Commedia dell’Arte
dal concorso “I giovani e la Commedia dell’Arte”
Serata di gala con i finalisti della 5a edizione del Concorso“I giovani e la Commedia dell’Arte”. Sul palco del Teatro Bibiena di Mantova salgono i partecipanti al Concorso per riscoprire la spettacolarità del teatro rinascimentale e della Commedia dell’Arte. Gli attori si esibiranno davanti al pubblico e alla giuria presieduta dal maestro Enrico Bonavera + Performance di Commedia dell’Arte con i giovani attori vincitori del Concorso.
Alkèmica
Verità o inganno?
Laboratorio
Una scacchiera o un pozzo senza fondo? Una spirale ouna bandiera segnavento? Un coniglio o una papera? Non sempre i nostri sensi ci dicono la verità: le percezioniinfatti possono essere ingannate da semplici trucchettiottici… e non solo!
Un laboratorio per bambini e ragazzi curiosi che abbianovoglia di scoprire e sperimentare il meraviglioso mondodelle illusioni sensoriali.